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SHAKEDOWN

Fondo: asfalto
Lunghezza: km 2,00 
Partenza: Ronchena
Arrivo: incrocio Canai-Stabie 

Il tratto scelto per lo shakedown è in salita e parte sopra l’abitato di Ronchena, all’altezza del civico 58. Dopo 170 metri c’è una curva destra su un ponte seguita da due tornanti sinistro-destro seguiti da un misto veloce che si conclude con altri due tornanti sinistro-destro. Si esce dal bosco per arrivare al km 2,00 all’incrocio con la strada Canai-Stabie, a sinistra su un ponte dove c’è il fine prova.

PS 1-4-7 “LENTIAI” – AUTO DEMOLIZIONE BUSCHE

Fondo: asfalto
Lunghezza: km 7,20 
Partenza: z.a. Lentiai
Arrivo: Ronchena
Record: Signor-Bernardi (Skoda Fabia R5) 4.17.4 – 2019 

La prova parte all’uscita dell’assistenza. Il primo km, su fondo sporco da affrontare con attenzione causa gomme ancora fredde, è tecnico e guidato con una impegnativa inversione ricavata da un bivio in controsenso. Prosegue con un tratto molto veloce in sottobosco a salire che impegnerà i piloti per il fondo viscido. In questo sarà fondamentale trovare la linea più pulita per non lasciare secondi preziosi per strada. Superato l’innesto della storica PS di Colderù, dopo una impegnativa esse tra le case dell’abitato di Canai, i piloti arriveranno a limitatore alla classica inversione di Stabie, per poi lanciarsi in una discesa mozzafiato fino a rientrare nel sottobosco dove i freni delle auto verranno messi a dura prova. Nell’ultimo km gli equipaggi percorreranno due tornanti in sequenza per arrivare all’ultima insidiosa staccata su un ponticello sinistro. Prova corta, ma che non perdona errori.

PS 2-5 “CASTELLO DI ZUMELLE” – COLLE CORA

Fondo: asfalto
Lunghezza: km 6,20 
Partenza: Villa di Villa 
Arrivo: Castello di Zumelle 

La prova è l’attesa riedizione di quella già affrontata nel Rally Bellunese edizione 2000. Lo start è posto appena dopo l’abitato di Villa di Villa, in un tratto pianeggiante che presenta un misto di curve veloci e dopo circa un chilometro in discesa una staccatona con una inversione sinistra. Prosegue poi per circa 900 metri con un tratto in salita molto stretto fino ad un bivio con inversione destra. Da qui si affronta un nuovo tratto pianeggiante che porta all’abitato di Vanie e poi di nuovo salita con un paio di bivi. Superati questi si entra in un altro tratto misto veloce fino all’intermedio con un lungo dosso. Si prosegue per circa 200 metri con un tratto di curve veloci che porta alla staccata per impostare l’impegnativa chicane. Inizia quindi la discesa molto impegnativa fino all’abitato di Tiago con una staccata da brivido per un’inversione destra. Dopo 200 metri in salita inizia un’altra discesa mozzafiato fino ad un ponte da dove si riprende a salire verso il castello di Zumelle dove la prova finisce.

PS 3-6-8 “MELERE” – TRATTORIA L’OASI

Fondo: asfalto 
Lunghezza: km 12,79 
Partenza: Frontin 
Arrivo: Triches-Polentes 

La speciale più lunga della corsa, una classica del Rally Bellunese, affrontata sovente con molteplici configurazioni. Posticipata la partenza di 800 metri al bivio per Nate rispetto all’edizione 2019, la prova inizia subito con un tratto molto veloce e presenta già la prima difficoltà alla staccata con dosso dopo 2 km. Nel falsopiano a salire, proprio per le elevate medie di velocità, sono stati inseriti dei rallentamenti. Passando per la località Pranolz si raggiunge la rinomata località di Melere da dove, dopo aver scollinato, ci si lancia in discesa fino ad entrare nel territorio del Comune di Limana. Si alterneranno sali e scendi fino alla staccata da brivido situata nella piazza di Valmorel. Da qui in poi non ci sarà più tempo per respirare in quanto gli equipaggi affronteranno la spettacolare discesa che conduce all’Oasi. Lungo la discesa si incontreranno lo spettacolare salto di Pizzera, i tre tornantini, il susseguirsi di una compressione che scompone le auto immettendole in un dosso sinistro molto impegnativo a Navenze. Da non sottovalutare il passaggio fra le case in zona Rui Fret, arrivando fino alla staccata destra del capitello. Riprende la discesa fino al bivio per Cros, da dove parte l’ultimo tratto molto veloce e sconnesso per staccare al tornantino sinistro, primo delle tre storiche curve che immettono al fine prova.

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